Riequilibrio posturale

Nella mia attività di riequilibrio posturale ho integrato l’utilizzo di Pancafit®: uno strumento di lavoro ideato dal Prof. Daniele Raggi, costituita da una panca che può assumere differenti gradi di posizionamento, finalizzata ad un allungamento globale delle catene mio fasciali, in assenza di compensi.

Quando si parla di postura, con compensi si intendono le modifiche che il corpo attua su se stesso per non percepire dolore o tensione, ad esempio: la schiena si flette leggermente in avanti o si inclina da un lato, il collo si estende in avanti, le gambe si abituano a stare più flesse, ecc.

Naturalmente la persona non si accorge nel breve periodo di aver compensato, ma con l’andare del tempo nota delle alterazioni nella sua figura oppure l’incapacità di fare alcuni movimenti, ad esempio: ci si vede più “storti”, il collo è “più corto”, non si riesce ad inginocchiarsi a terra oppure a rialzarsi, il braccio non sale più in alto come prima, ecc.

Per ognuno di questi esempi è necessario effettuare un’anamnesi ed una valutazione individuale, perché il problema potrebbe essere complesso e richiedere più di un intervento correttivo.

Tuttavia, se limitiamo il discorso a capire come funziona Pancafit®, possiamo dire che ci aiuta ad ottenere un allungamento delle catene mio fasciali in modo selettivo oppure globale a seconda delle necessità. Le posture sulla panca vincolano le articolazioni e, di conseguenza, le inserzioni muscolo tendinee. obbligando il corpo ad uscire dai suoi meccanismi compensativi, allungandosi dove è andato in retrazione. Il Raggi Method® parla di Riequilibrio Posturale Decompensato®.

Personalmente, integro l’utilizzo di Pancafit® con le altre tecniche che conosco.

Se sei interessato a conoscere il mio ragionamento clinico, contattami.